
COME MIGLIORARE L’ISOLAMENTO ACUSTICO: 3 CONSIGLI
Ti sei appena addormentato, ma il calpestio sul parquet degli inquilini al piano di sopra urta il tuo sonno… Quante volte ti sarà capitato? Oppure, sono le 6 di mattina e suona una sveglia che non avevi programmato: è il cicalino di allarme retromarcia della raccolta rifiuti. E quando il figlio dei vicini ha deciso di prendere lezioni di batteria? Da allora la musica (ma anche la tua calma) non è stata più la stessa. La lista dei rumori indesiderati potrebbe continuare all’infinito, perché niente disturba la quiete casalinga come i suoni causati dal funzionamento degli impianti, dal traffico urbano o dall’ascolto – non voluto – della tv nella stanza accanto.
Parliamo dunque di isolamento acustico, necessario per attutire i rumori esterni o quelli provenienti dagli ambienti confinanti. Che tu stia costruendo casa o arredando un appartamento, ci sarà sempre una soluzione per migliorare l’insonorizzazione della tua abitazione. In questo caso, addirittura cinque!
1. I PANNELLI FONOASSORBENTI
Sicuramente uno dei migliori isolanti acustici. Non solo evitano la diffusione delle onde sonore, ma le convertono anche in calore, ottimizzando la temperatura dell’ambiente. I pannelli fonoassorbenti sono un’ottima scelta quando la casa (o l’appartamento) è in fase di costruzione. Diversamente, la loro installazione richiederebbe manutenzioni edili invasive su muri e intercapedini. Per questa tipologia di isolante esistono tre materiali: minerali, sintetici e vegetali. Largamente apprezzati per il rapporto qualità-prezzo sono i primi, in lana di roccia e di vetro, il sughero e la fibra di legno, ideali per l’isolamento acustico del soffitto o delle pareti interne. Meno richiesti, benché altrettanto validi, sono i sintetici in poliuretano.
2. I PANNELLI FONOISOLANTI
Infatti, a differenza dei precedenti, creano un effetto barriera in entrambi i sensi, sia di entrata che di uscita del suono. Da una parte riflettono l’onda sonora impedendone la propagazione negli altri ambienti, dall’altra schermano i rumori provenienti dall’esterno. Disponibili in lana di roccia con interposta massa plastomerica, fibra di legno con interposta fibra di poliestere o piombo, otre a cartongessi accoppiati con materiali acustici e molte altre soluzioni.
3. I TAPPETI ACUSTICI
Anche questa è un’ottima alternativa per chi intende smorzare i suoni indesiderati, ma senza la necessità di rompere i muri. Doppiamente funzionali, i tappeti antirumore consentono sia l’assorbimento che l’isolamento acustico, bloccando la vibrazione delle onde sonore. Per quanto la scelta del materiale e delle dimensioni del tappeto dipenda dall’ambiente ospitante, a determinarne l’efficacia è lo spessore. Infatti, tappeti troppo fini potrebbero disattendere le tue aspettative e non rivelarsi abbastanza validi.
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