
CHE MATERIALE UTILIZZARE PER IL CAPPOTTO DELLA CASA?
Uno dei motivi per cui prendere in considerazione l’isolamento termico con il cappotto è sicuramente la riduzione di sprechi energetici della propria abitazione, riducendo quindi le perdite di calore verso l’esterno, in inverno, e l’ingresso del calore, in estate. Un’abitazione con basse dispersioni termiche vedrà ridursi anche l’importo delle bollette: isolando le pareti esterne di un edificio, si possono ridurre fino al 70-80% i consumi energetici.
ISOLANTE TERMICO INTERNO O ESTERNO?
Nell’isolamento a cappotto esterno lo strato isolante si trova ovviamente sul lato esterno della muratura della casa, mentre nell’isolamento a cappotto interno l’isolante si applica sul lato interno.
Non è possibile stabilire quale sia nettamente il migliore. La scelta dipende da una serie di fattori strutturali, geografici, climatici ed economici. Per essere certi di optare per la soluzione migliore, è necessario rivolgersi ad esperti del settore che sappiano valutare con precisione il tipo di intervento da applicare, con conseguente scelta del migliore materiale isolante per quella precisa operazione di isolamento.
QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE UN BUON MATERIALE ISOLANTE?
Lo spessore del materiale isolante è il fattore più importante a contribuire all’isolamento termico: ad uno spessore maggiore corrisponde una maggiore coibentazione. Ciò significa che per isolare bene la propria abitazione conviene optare per materiali con una bassa conducibilità termica. Eccone alcuni:
Isolanti sintetici: poliestere o polistirene espanso (EPS) sono degli ottimi isolanti termici e non a caso i più diffusi, in quanto molto convenienti sia dal punto di vista economico che di facilità di messa in posa. Vantaggi: economici, ottimo isolamento termico, facilità di posa in opera, resistenti all’acqua e all’umidità.
Isolanti vegetali: sono materiali di origine naturale, quindi non presentano componenti di origine sintetica e sono inoltre completamente biodegradabili e riutilizzabili. Tra questi ci sono la fibra di legno o di cellulosa, la fibra di canapa, la fibra di lino e il sughero. Sono più costosi ma hanno un maggior potere isolante, sia dal punto di vista termico che acustico. Vantaggi: ottimo isolamento termico e acustico, riciclabili e biodegradabili, atossici, durabilità molto tempo e buonissima resistenza all’umidità.
Isolanti di origine minerale: sono materiali di origine naturale, quindi biodegradabili, riciclabili e rinnovabili. Di solito questi materiali vengono ricavati dalle rocce. Tra i più comuni isolanti minerali vi sono: la lana di vetro, la lana di roccia e l’argilla espansa, la perlite espansa, la vermiculite espansa, i feltri, ecc. Vantaggi: buon isolamento termico, riciclabili e biodegradabili, buona durabilità nel tempo contro umidità e muffe grazie alla loro proprietà altamente traspirante.
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